Oggi, 24 settembre 2016, a Jaffna si è tenuta la protesta “corteo pacifico Eluka Tamil”. Al corteo hanno partecipato migliaia di Tamil dei distretti nord-est dello Sri Lanka.
La protesta ha avuto inizio dai tre punti cardini della città di Jaffna:
Il primo è partito dalla piazza dinanzi all’università, il secondo dalla strada principale Jaffna-Point-Pedro e il terzo dalla strada principale A9 Jaffna-Kandy.
I 3 cortei si sono riuniti poi nella piazza principale di Jaffna, dove si sono tenuti i discorsi principali.
Durante queste ore di protesta pacifica il popolo tamil ha esposto le seguenti richieste al governo dello Sri Lanka, ma soprattutto alle forze politiche e non internazionali:
- Liberazione dalla sottomissione da parte del popolo Singalese e buddista (negli ultimi tempi sempre più templi induisti vengono sostituiti da templi buddisti);
- In base alla regola della sovranità popolare, chiedono di poter governare all’interno del proprio territorio nord-est dello Sri Lanka, in modo da poter vivere più liberamente;
- Indagine Internazionale e trasparente a riguardo dei crimini di guerra e delle persone scomparse durante le ultime fasi di guerra;
- Liberare i terreni tamil occupati illegalmente e con forza da parte dei militari del governo dello Sri Lanka;
- Lasciare ai pescatori tamil, la libertà di pescare e di svolgere il loro lavoro pacificamente senza essere disturbati dalla truppa marina del Governo.
Fonte: http://www.pathivu.com/?p=87553
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