Le prove devono essere cercate e l’indagine deve essere eseguita da un tribunale ibrido, ha ribadito l’alto commissionario per i diritti umani delle Nazioni Unite Zaid Al-Hussein.

Le misure di sicurezza che ci sono in Sri Lanka, non permettono di condurre un indagine sui crimini di guerra interno, poiché le strutture giurisdizionali non lo permettono.
Di conseguenza si è costretti ad avviare un indagine con la partecipazione di tribunali internazionali.
Il tribunale dovrebbe essere misto, perché continuando così i crimini non sono stati ancora puniti.
Bisogna urgentemente cambiare questa situazione, avviando un vero e proprio processo di riconciliazione ha affermato Zaid Al-Hussein.
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